50 anni di storia...
Nell’inverno 1946-47 si forma il primo gruppo, una trentina di persone e le prime prove si fanno presso una vecchia osteria di Laverda “al ciaro del canfin” (i componenti della Banda si pagavano le spese del petrolio e del riscaldamento).
Con sacrifici (è appena finita la guerra e c’è tanta miseria) si acquistano i primi strumenti e i componenti carichi di entusiasmo soffiano forte nei clarinetti, nei sassofoni, nelle trombe e spesso “el canfin se smorsa”.
Chi li dirige è Prandina Ermenegildo, ma ben presto per opera dell’indimenticabile Campagnolo Antonio il gruppo poté avere un maestro: Scalcon Giuseppe da Molvena.
Il Presidente Campagnolo seppe fin dall’inizio fare del gruppo una famiglia, dove tutti si volevano bene, e dove lui era per tutti il papà più buono, più generoso, più affettuoso, un papà che non si stancava mai, che incoraggiava sempre e che sapeva pagare di persona in ogni situazione difficile.
Nei 30 anni che seguono, la Banda conosce momenti di splendore, ma anche di scoraggiamento, come a causa dell’emigrazione che porta lontano tanti componenti; ma il gruppo si ricompone sempre per merito dei più volonterosi e soprattutto del maestro Giuseppe Scalcon.
Successivamente la guida della Banda viene presa dal maestro Rossi Orfeo, che si dedica con passione all’insegnamento, promuovendo vari corsi di musica per inserire giovani elementi nel gruppo. La Banda accompagna con la musica tutte le più solenni feste religiose e civili, le varie adunate degli Alpini e porta ogni anno gli auguri natalizi a tutte le famiglie, contribuendo a “tenere unito il nostro piccolo paese”.
I Musicisti di Laverda ricordano il Presidente Campagnolo Antonio ed il Maestro Scalcon Giuseppe con l’animo colmo di gratitudine ed affetto per aver amato tanto il nostro paese, onorandolo, a prezzo anche di innumerevoli sacrifici.
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- Written by: Don Marino
- Category: Banda Musicale
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